Il Salento è il tratto di costa con le acque più pulite di tutta la Puglia: l’ufficialità arriva dal monitoraggio dell’Arpa Puglia, che ha pubblicato i dati analitici del monitoraggio mensile che riguarda la presenza dei batteri Escherichia coli ed Enterococchi intestinali nelle acque di balneazione, per la cui concentrazione è previsto un limite massimo a garanzia della salute. Ad esempio il decreto Ministeriale del 30 marzo 2010 fissa in 500 UFC/100ml (dove UFC sta per Unità Formanti Colonia) il limite massimo per l’E. coli, mentre per Enterococchi intestinali le UFC non devono essere più di 200.
Bene, come riportato dall’Associazione Salute Salento nei 139 punti di prelievo lungo la costa della provincia di Lecce, da Casalabate a Punta Prosciutto, compresi gli scarichi a mare di canali e depuratori, il valore più “alto” di Escherichia coli (pari ad appena 6) è stato rilevato a Punta Macolone, in corrispondenza dello scarico ex Ittica di Ugento, mentre la massima concentrazione di Enterococchi è risultata pari a 2 soli batteri, rilevati in soli 13 punti di prelievo. Fra i 23 comuni costieri della provincia di Lecce le acque più incontaminate di aprile sono quelle delle cinque marine di Melendugno, dove la presenza dei due batteri è addirittura pari a zero.
Va detto che anche nelle altre provincie pugliesi i valori sono risultati al di sotto delle soglie di pericolosità, ma nessuna ha potuto registrare delle soglie così minime come quella salentina, fatto che ovviamente ci fa piacere sottolineare: oltre che allo sguardo, infatti, la purezza del mare del Salento è garantita anche sotto la lente del microscopio!
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