Metti una sera a cena nel Salento. Metti un borgo (Tricase Porto, abitanti: circa 300), tre vicoli e dieci mamme fenomenali. Metti che ognuna di esse, nella propria cucina, prepari piatti tipici della tradizione con pesce dei pescatori della zona, verdure coltivate nei loro orti, farina dei mulini locali; dando la possibilità a chi acquistato l’apposito biglietto in prevendita di passare a ritirare la propria pietanza per poi consumarlo per strada, nella splendida cornice del pittoresco borgo salentino. Metti tutto questo: cosa ottieni? Ottieni “Le mamme del Borgo”, l’idea geniale di Eleonora Bianchi, Agnese Dell’Abate, Giuseppe Ferrarese e Mattia Sansò; un progetto che sposa la cucina a km zero con la promozione del territorio e l’autoimprenditorialità, tre ingredienti necessari per cucinare un bel piatto anti-crisi in salsa salentina. Un esperimento promosso da “Fooding” e del MEDAB, l’incubatore mediterraneo per la creazione e il cambiamento d’impresa.
Durante la stagione estiva appena conclusa “Le mamme del Borgo” hanno realizzato due cene, vendendo i biglietti sulle spiagge e per strada, ma per la prossima estate sarà attivo un sito web, che promuoverà il calendario 2016, molto più ricco. Una formula esportabile in altri comuni, e un’iniziativa da tenere certamente d’occhio: buon lavoro mamme!
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