Infiorata Felline

Tradizione, arte e sostenibilità: l’Infiorata di Felline

Il Salento è – ci si passi il gioco di parole – tutto un fiorire di piccoli meravigliosi paesi, gioielli poco o per nulla considerati dalle rotte mainstream del turismo estivo che sono tuttavia pronti a rivelare moltissime iniziative ed esperienze del tutto uniche: è il caso ad esempio di Felline (frazione del Comune di Alliste) e dell’infiorata che si tiene ogni anno per il Corpus Domini.

Una tradizione piuttosto recente (la prima edizione infatti risale solo al 2006), nata grazie all’associazione Infiorata di Felline “Annalisa Errico”, ma che ogni estate, nel mese di giugno, riesce a trasformare completamente il volto del paese con immaginifici tappeti floreali – naturalmente a soggetto religioso – realizzati esclusivamente con materiali naturali deteriorabili quali fiori, trucioli, sale, vegetali e tanti altri; un’esperienza che rimane immancabilmente impressa nella memoria di quanti hanno la fortuna di viverla, trovandosi in vacanza in Salento all’inizio dell’estate.

In modo particolare l’edizione 2017 è dedicata al tema “Sete di Pace. Religioni e culture in dialogo”, traendo ispirazione dall’incontro interconfessionale organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio ad Assisi lo scorso settembre.

Menzione speciale va alla sostenibilità di questa iniziativa: ciò che contraddistingue l’Infiorata di Felline – hanno infatti spiegato gli organizzatori – è che si lavori con materiali cosiddetti “poveri e di scarto” – come i fiori abbandonati nelle serre – raccolti prima che i floricoltori li recidano per rinnovare il terreno e dedicarsi ad altre colture.

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