Il Salento torna a far parlare di sé sulla grande stampa internazionale: questa volta tocca all’edizione spagnola del Wall Street Journal, che pubblica un reportage della giornalista cilena Patricia Mayorga, dedicato nella sua prima parte alla devozione a Sant’Antonio e alle leggende e ai riti che si rinnovano ogni anno nel tacco d’Italia (con una particolare attenzione alla Focara di Novoli), mentre la seconda parte è riservata al barocco Leccese.
“Le celebrazioni degli abitanti di Novoli in onore del Santo Protettore iniziano il 7 gennaio con la novena – racconta la cronista – e non c’è dubbio che il punto principale e culminante dei festeggiamenti è il grande falò costituito da migliaia di fascine di rami, di cui è iniziata la raccolta già a metà di dicembre, intrecciati con grande abilità e maestria, con tecniche trasmesse per generazioni: come il fuoco sorge, cascate di fuochi d’artificio evidenziano la suggestione del momento.”
Mayorga, che è anche corrispondente vaticana, legge la storia del barocco leccese anche attraverso gli ordini religiosi – come quello dei gesuiti – che secoli fa hanno contribuito a sdoganarlo da arte “volgare, quasi kitsch”, a vero e proprio movimento artistico, e scrive: “una città come Lecce permette anche di comprendere meglio alcune azioni del pontificato di Papa Francesco, gesuita e quindi perfettamente in linea con le tradizioni culturali del popolo. Le decorazioni barocche Lecce, anche nel caso degli altari, sono vere e proprie sculture”.
Forse ti può interessare: LI FOGGI DELUXE – GALLIPOLI