Agosto ci abbandona, ma in Salento l’estate prosegue e proseguono le feste. Anzi, è proprio all’inizio di settembre (dal 2 al 4), a Carpignano Salentino, che ha luogo “la madre di tutte le sagre”, ovvero la Festa te lu mieru (per i non bilingue: festa del vino). Istituita ufficialmente nel 1975 – e giunta quindi quest’anno al ragguardevole traguardo di 41 edizioni – la festa te lu mieru ha costiuito uno storico spartiacque nella cultura salentina: non più solo feste religiose e di partito, ma anche feste laiche e di spirito comunitario, nate “dal basso”.
La cornice dell’evento è il centro storico di Carpignano Salentino, animato per l’occasione con laboratori e serate in piazza e trasformato in un contenitore artistico vivacissimo che celebra la cartapesta, la pittura, il teatro, senza ovviamente dimenticare la particolare attenzione all’enogastronomia: camminare tra le stradine del centro storico, sorseggiando un bicchiere di vino, in compagnia degli artisti che nelle case e nelle corti creeranno ed esporranno le loro opere, è un’esperienza da non perdere per chi ha scelto di trascorrere la sua vacanza in Salento nel mese di settembre.
Il programma di quest’anno (per tutte le info rimandiamo come sempre al sito ufficiale) prevede venerdì 2 settembre Ombre Salentine, Folkalore e Officina Zoè; sabato 3 settembre Kuntèo, Criamu, Enzo Petrachi & Salento All Stars e domenica 4 settembre P40 & Donna Lucia, Ombre Salentine e Giancarlo Paglialunga.
La “Festa te lu mieru” quest’anno assume anche un doppio significato sociale: l’organizzazione ha aderito a “La Puglia per la ricostruzione”, e parte del ricavato della festa sarà devoluto al progetto regionale. Inoltre, per promuovere la sensibilizzazione all’eliminazione delle barriere architettoniche attraverso la creazione di parcheggi per disabili, è stata siglata anche una collaborazione con l’atleta paraolimpico Adriano Bolognese, che il 4 settembre effettuerà la “Salento coast to coast – handbike”.
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