Un “residence” sottomarino a disposizione della fauna ittica, posto a 25 metri di profondità, al largo di Torre Suda, la marina di Racale, nel cuore del Salento: questo è il progetto “EcoSea”, realizzato nell’allevamento ittico dell’imprenditore Aldo Reho. Si tratta di un’area di 14 ettari inibita alla pesca a un miglio dalla costa, attiva dal 30 settembre, realizzata con campane di cemento forate che fungono da “suite” per i pesci – che vi hanno già trovato un habitat protetto e ideale per il ripopolamento: ombrine, saraghi, occhiate, cernie, tonni e persino e persino i barracuda hanno infatti già firmato il libro degli ospiti di questo esclusivo resort studiato per favorire la loro riproduzione e quindi l’arricchimento delle specie marine.
L’auspicio, per il prossimo futuro, è quello di attrarre altri visitatori: ostriche, mitili e poi, forse…. anche i turisti. Il sogno di Reho è infatti quello di poter “esportare” il progetto in altre zone della Puglia e che in futuro, vicino al santuario marino, sia possibile anche fare snorkeling e immersioni, il tutto ovviamente nel massimo rispetto per l’habitat marino.
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