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Turismo, al CGT2015 lanciato il “Programma Gallipoli Internazionale”

Associazionismo, formazione tecnica degli operatori, sinergia, collaborazione tra settore privato e settore pubblico e sviluppo sostenibile del turismo: questi i temi al centro della terza edizione del Convegno Gallipoli Turismo, che si è tenuto nella Perla dello Ionio lo scorso fine settimana, alla presenza di oltre cento operatori del settore provenienti dalle province di Lecce, Brindisi e Taranto.

Angelo Ria, organizzatore del convegno, Ad di Ria Hotels e presidente dell’associazione degli Imprenditori del Turismo di Gallipoli ha aperto i lavori, ricordando il ruolo centrale dell’associazionismo “per aiutare a superare i problemi e per mettere a fattor comune i nostri punti di forza, con umiltà e voglia di crescere”. Ria ha poi lanciato la sfida al centro di questo convegno, ovvero la nascita del “Programma Gallipoli Internazionale”, un vademecum di sviluppo turistico sostenibile per il territorio della Città Bella che sarà sottoposto ai futuri candidati sindaci per dare un contributo concreto alla governance locale. Il programma sarà pubblicato a breve sul sito www.turismogallipoli.it, affinché tutti possano contribuirvi, cittadini e operatori del settore.

Nel pomeriggio Vito D’Amico, CEO di Sicaniasc, agenzia di consulenza e formazione al turismo, ha approfondito la parte tecnica del Convegno, focalizzata sul nuovo “Revenue Management”, un’offerta integrata di servizi extra-room (ristorazione, upgrading, escursioni in barca, trekking, eventi laici e religiosi, woman room o dog kit), ovvero tutto ciò che ruota intorno al soggiorno e che porta interessanti percentuali di fatturato per diversi grandi brand mondiali come Ryanair.

Sul palco anche due esempi, apparentemente contrastanti, di turismo locale: Attilio Caputo, Ceo del gruppo Caroli Hotels, e Ferruccio Errico, tra i titolari del Parco Gondar di Gallipoli. Errico, contitolare del noto contenitore di eventi gallipolino, ha sottolineato la “mancanza di una programmazione di lungo periodo nelle amministrazioni comunali che si sono succedute, in cui sono prevalse l’incertezza e l’eccessiva burocrazia”.

Ma non è mancato anche un momento di seria riflessione sui modelli virtuosi di intrattenimento notturno: il prefetto di Lecce, Claudio Palomba, ha ricordato l’iniziativa “Tenera è la notte”, maturata alla luce dell’esperienza riminese del funzionario, con lo scopo di proporre una nuova governance del divertimento, basata su un modello di coordinazione che includa salute, divertimento, sicurezza, illuminazione e percorsi nelle città; una proposta accolta con grande favore dai relatori.

La chiusura del convengo è stata affidata a Enrico Paolini, docente di Marketing Turistico all’Università di Teramo, che ha illustrato il Programma Gallipoli Internazionale, ribadendo la necessità di istituire una cabina di regia per ogni località turistica salentina, “poiché ciascuna meta presenta le proprie peculiarità e i propri problemi”, anche quelli apparentemente più banali come – nel caso di Gallipoli – l’assenza di videosorveglianza sul lungomare.

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